martedì 28 giugno 2011

governo contro ambiente

Questa è l’ennesima dimostrazione che al governo, dell’ambiente e dei cittadini che cercano di difenderlo, non gliene può fregare di meno.Piuttosto che capire le vere esigenze della gente del posto,e non solo,preferiscono imporre con la forza la realizzazione di un progetto che non ha alcun senso.Ma  quando hai fatto il danno,poi non lo puoi più riparare.
tratto da eco

NoTav, l'ambiente è la prova del nove della democrazia in Italia?

 
notav Da un po’ di anni su Ecoblog ci siamo resi conto di un fatto: l’Ambiente, e la sua tutela, oramai è diventato traversale alla politica, all’economia, alla cultura. Sarà che dopo Al Gore l’ambientalismo è destinato a non essere più lo stesso non fosse altro per la capacità mediatica di gestire gli scenari che lo riguardano. Lo proviamo sulla nostra pelle tutti i giorni: devastare l’ambiente e non tutelarlo significa sia produrre ingenti danni economici, sia non avere più a disposizione territorio su cui vivere e prosperare.
Ecco che quanto sta accadendo in Val di Susa in queste ore, sembra appunto, confermare questo scenario: l’Ambiente e la sua tutela sono un processo economico di cui però i politici attuali stentano a rendersene conto. Secondo la vecchia metodologia politica lo sfruttamento dell’Ambiente produce risorse economiche evidentemente destinate a essere spartite tra i soliti noti. Fatto a cui la gente che vive l’Ambiente giorno per giorno si rifiuta d sottostare e ecco nascere le proteste dei comitati NoTav contro i lavori dell’Alta Velocità in Val di Susa. Piemonte, Regione governata dalla Lega. Avamposto di duri lavoratori, montanari, agricoltori e allevatori che si sudano ogni santo giorno il pane.
Arriva oggi di botto un leghista, figlio del Nord lavoratore e produttivo e impone senza se e senza ma un buco che sventri le montagne, cioè il pane, la sussistenza, il lavoro. Come si spiega questa cosa qui a chi sa che quell’ambiente non va violato sennò non si mangia ed è meglio emigrare altrove, più su o più giù poco importa. Per dimostrare che lo Stato c’è il Governo invece di scendere per strada e dialogare con la gente, e la Lega questa cosa se vuole ha dimostrato di saperla fare e bene, preferisce mandare avanti armi e lacrimogeni. Contro i montanari.
Scrivono un principio caro alla Lega, i comitati NoTav nella loro lunga lettera al Ministro Maroni:
Dove sbagliano, Sig. Ministro , i valsusini , i piemontesi, gli italiani tutti a voler difendere la propria terra, i beni comuni e il denaro pubblico dall’ assalto delle mafie che notoriamente vivono di movimento terra?    -
Pubblicato: lunedì 27 giugno 2011 da Marina